ROMA - Con l'ingresso in gamma del turbodiesel di 1,3 litri la 500X può essere guidata anche dai neopatentati. Il crossover italiano guadagna così appeal tra i giovani. Bassi consumi, costi di gestione contenuti, emissioni in regola con la normativa Euro 6 e un prezzo di listino invitante sono gli altri punti di forza dell'ultima proposta Fiat. Ordinabile da settembre, la versione con il nuovo motore è disponibile solo con carrozzeria City Look (quella priva delle protezioni da Suv) e trasmissione con trazione anteriore e cambio manuale a cinque rapporti. Il ventaglio di offerte comprende tre allestimenti: Pop, Pop Star e Lounge.
L'introduzione del quattro cilindri da 95 Cv ha allargato verso il basso la forbice di prezzo delle versioni a gasolio sino ai 18.900 euro della 1.3 Multijet II 2WD Pop, solo 1.400 euro in più rispetto alla entry level della gamma, la 1.6 a benzina da 120 Cv.
La piccola unità Diesel è dotata di Common rail di terza generazione, capace di effettuare sino a 8 iniezioni per ciclo con pressioni sino a 1.600 bar. Il turbocompressore a geometria variabile promette una buona fruibilità già dai bassi regimi di rotazione: la coppia massima di 200 Nm viene erogata a 1500 giri/min ma a 1.250 giri/min sono disponibili già 170 Nm. Con questo motore la 500X è accreditata nel ciclo misto di consumi di soli 4,1 litri/100 km di carburante per emissioni di CO2 di 107 g/km. Grazie allo Start&Stop montato di serie, in città il crossover ''made in Melfi'' brucia appena 4,6 litri di gasolio ogni 100 km. Le performance sono di tutto rispetto: accelerazione da 0 a 100 in 12,9 secondi e velocità massima di 172 km/h.