ROMA - Una 208 ancora più competitiva è quello che serve a Peugeot per rafforzarsi nel segmento B - che è il secondo più importante in Europa - e per fronteggiare una concorrenza che è sempre più agguerrita. A tre anni dal lancio arrivano dunque al Salone di Ginevra uno stile più sportivo ed elegante, esaltato dalla calandra con effetto 3D, dai fari 'ad artiglio' con luci Led di serie e con inediti equipaggiamenti che puntano a facilitare la guida in città (Active City Brake, Mirror Screen, retrocamera, Park Assist). Peugeot 208 versione 2015 si distingue anche per una gamma di tinte di carrozzeria inedite (come la frizzante tonalità Orange Power), per nuove proposte di personalizzazione e per l'arrivo - in un secondo tempo per l'Italia - delle versioni GT Line e GTi by Peugeot Sport. La novità più importante è però la gamma delle motorizzazioni Euro6, con il turbodiesel BlueHDi 1.6 disponibile in 3 livelli di potenze (75, 100 e 120 Cv) e dotato in tutte le varianti di sistema Start and Stop e motorino di avviamento potenziato.
Questi propulsori vantano emissioni di CO2 e consumi che la nota di Peugeot definisce ''un vero punto di rottura''. Il motore BlueHDi 75 Cv ha il record della parsimonia, con 3 litri di gasolio ogni 100 km ed emette solo 79 g/km di CO2 ma anche il performante BlueHDi 120 Cv si ferma a 94 g/km di CO2.
La gamma a benzina comprende invece i 3 cilindri PureTech che comprende le versioni aspirate 1.0 68 Cv e 1.2 Cv, a cui si aggiunge arricchisce la versione turbocompressa da 110 Cv.
Questo motore può essere abbinato anche al nuovo cambio automatico EAT6 (fornito da Aisin) che dispone della tecnologia Quickshift per effettuare passaggi più rapidi dei rapporti garantendo fluidità e piacere di guida. Al vertice della gamma dei propulsori della nuova 208 il THP 1.6 208 Cv che equipaggia le versioni sportive GTi e GTi by Peugeot Sport, quest'ultima disponibile in un secondo momento sul mercato italiano.