LAS VEGAS - Si chiama Touch ma sarebbe stato più corretto chiamarla Move (da Movement) visto che nella nuova concept derivata dalla Golf R i comandi delle diverse funzioni secondarie - dal climatizzatore al telefono, dalle regolazioni della vettura alle ricerche su internet - avvengono in modo virtuale, sfruttando i gesti delle mani come trackpad, come già avviene in alcune consolle per videogiochi. Il guidatore diventa così un moderno e attualizzato protagonista di Minority Report e, come Tom Cruise, apre o chiude il tetto oppure regola i sedili semplicemente accompagnando con un gesto questi elementi del veicolo. I sensori di posizione che 'assistono' il grande display centrale permettono nella Golf R Touch di fare a meno di levette, pulsanti e regolatori fisici e trasferiscono tutto ciò che c'è da azionare e calibrare allo schermo o, meglio, alla sua prossimità. E' virtuale, come in altri recenti modelli del Gruppo Volkswagen, anche la strumentazione - che cambia colore e grafica a seconda dei gusti - mentre il navigatore offre a chi è a bordo l'emozione della realtà aumentata. Presentati al CES di Las Vegas anche gli ultimi aggiornamenti relativi all'interfaccia con gli smartphone attraverso CarPlay, Android Auto e MirrorLink compatibili col nuovo sistema App Connect - presto anche nella Golf di serie - e tante altre soluzioni che faranno sicuramente parte del 'pacchetto' innovativo della prossima Golf 8. E' il caso dell'Intelligent Charge che sfrutta il principio dell'induzione per fare il pieno di energia nella e-Golf o, ancora, del Trained Parking che consente di insegnare all'auto le manovre abituali per parcheggiare nel proprio box e farle poi ripetere con precisione millimetrica senza stress quotidiani al rientro dall'ufficio.