ROMA - Dopo aver 'rimescolato' le carte della partita per le auto elettriche con le due iper-tecnologiche i3 e i8, Bmw gioca un nuovo jolly anticipando a un anno di distanza dal lancio l'inedita Serie 3 Hybrid Plug-in che delinea quello che potrà essere il futuro dei modelli a basso impatto ambientale della Casa di Monaco.

In questo modello, che dovrebbe essere disponibile sul mercato a fine 2015, Bmw ha riversato tutte le più recenti esperienze maturate nel campo dei motori termici (il 2.0 a benzina fa parte della serie modulare) e dei sistemi ibridi, in questo caso partendo dal progetto i8. Il sistema applicato alla Serie 3 - che sarà preceduta a metà del prossimo anno da una variante Hybrid Plug-in della X5 - sfrutta batterie Samsung da 5,5 kWh che possono ricaricate in un tempo variabile tra 2 e 4,5 ore anche da una presa domestica. Il guidatore ha a disposizione 245 Cv, quale risultato della combinazione tra i 180 erogati dal TwinTurbo benzina e del motore elettrico. L'autonomia in modalità EV dovrebbe raggiungere i 35 km, un valore ritenuto idoneo per muoversi nei centri urbani, mentre quella complessiva (anche per effetto del serbatoio benzina da 40 litri, più piccolo di 18 litri rispetto a quello standard) è di circa 600 km. I dati più interessanti sono comunque quelli relativi ai consumi ed alle emissioni: 2,1 litri ogni 100 km e 50 g/km di CO2, davvero un bel balzo in avanti per una Serie 3 che conserva tutte le caratteristiche di eleganza e sportività delle versioni benzina o diesel.