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Dieselgate: Vw apre a risarcimenti, pronti a discuterne

In maxiprocesso in Germania 440 mila clienti chiedono danni

Redazione ANSA BERLINO

Nel maxiprocesso sui risarcimenti da parte di Volkswagen per il dieselgate, il gruppo automobilistico e l'associazione federale dei consumatori vogliono avviare la discussione per la transazione. Lo ha reso noto la Vw in un comunicato. A denunciare la compagnia di Wolfsburg, dopo l'emersione dello scandalo dei software che modificavano i dati sulle emissioni dei motori diesel, sono stati 440 mila clienti in Germania, che chiedono di essere risarciti dal colosso dell'auto. Il procedimento giudiziario è arrivato alla corte d'appello di Braunschweig. 

"L'obiettivo comune è una soluzione pragmatica per i clienti", scrive Vw. "Ma resta da vedere se si arriverà a una transazione". La disponibilità a un confronto per questa opzione è un'effettiva svolta nel processo, dal momento che, in una fase iniziale, l'impresa automobilistica aveva sostenuto che questa fosse una strada invece "non praticabile". Ancora a metà novembre, ricorda la Dpa, la compagnia dell'auto aveva affermato che "non fosse affatto immaginabile" una soluzione del genere. Era stato il giudice Michael Neef, della Corte d'Appello, a proporre, fra settembre e novembre, di intraprendere questa strada. Le denunce dei proprietari dei modelli diesel sono arrivate dopo l'esplosione dello scandalo del 2015, quando venne fuori, negli Usa, che Volkswagen truccasse i motori diesel, per abbassare i dati sulle emissioni dei Nox.

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