Ford interromperà le vendite della piccola city car Ka+ in Europa allo scopo di migliorare la sua redditività nella regione. È quanto riporta Automotive News precisando che la scelta del marchio automobilistico sarebbe dettata dall'adozione delle normative più restrittive in materia di emissioni. Infatti, le vetture piccole come la Ka+ rischiano di diventare un problema per le case automobilistiche che a fronte di prezzi bassi d'acquisto per questo tipo di auto, devono affrontare costi eccessivi legati alla tecnologia per la riduzione delle emissioni, da adottare necessariamente in vista dell'entrata in vigore delle misure sempre più restrittive in materia di abbattimento di CO2. Un portavoce di Ford avrebbe infatti dichiaro che Ka+ "sarà soggetta a sanzioni per le emissioni di CO2 già a partire dal 2020", una situazione che rende il prodotto decisamente meno attraente in segmento così competitivo (soprattutto nel Vecchio Continente). A rischio potrebbero essere anche, parlando di altri marchi, la Karl e la Adam, le due piccole di Opel mentre sempre dallo stesso gruppo - PSA appunto - potrebbe arrivare gli stop a 108 (Peugeot) e C1 (Citroen) dopo l'attuale generazione.
Nessuna news invece dal gruppo VW sulle piccole Vw Up!, Seat Mii e Skoda Citigo: da Wolfsburg l'investimento riguarda la creazione di auto nuove full electric a prezzi democratici (grazie all'impiego della piattaforma MEB).
Tornando all'Ovale Blu, la casa ha iniziato a importare la Ka+ in Europa dall'India nel 2016 in sostituzione della più piccola Ka prodotta in Polonia. Ford ha venduto 22.406 modelli Ka + in Europa a maggio, in calo del 13% rispetto all'anno precedente, secondo gli analisti di mercato JATO Dynamics.
L'anno scorso, la Ford ha venduto poco più di 50.000 unità Ka + in Europa. L'annuncio ai concessionari - stando a quanto riportato dal portavoce Ford - sarebbe arrivato ad aprile ma le spedizioni si fermeranno probabilmente a settembre.