Il piano di riduzione dei costi e l'aumento delle vendite in Cina sostengono i conti della Toyota, che prevede un aumento di quasi il 20% dei profitti per l'anno fiscale in corso. La principale casa auto nipponica per volumi di vendita stima un utile netto a 2.250 miliardi di yen, l'equivalente di 18,2 miliardi di euro, mentre il risultato operativo segnerà un progresso del 3,3% a 5.550 miliardi di yen, rispetto ai 2.470 miliardi dell'anno fiscale 2018.
Sempre secondo le stime, le vendite segneranno un record di 10,74 milioni di autovetture a livello globale, dai 10,60 milioni dell'anno precedente. Le proiezioni sul fatturato riguardano i marchi controllati della Daihatsu e il produttore di camion Hino Motors.
Nell'anno fiscale 2018 Toyota aveva registrato un calo del risultato netto del 24,5% a 1.880 miliardi di yen, a causa della mancata ripetizione di sgravi fiscali sul mercato Usa, e delle perdite su investimenti dai mercati finanziari.