Ferrari ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 180 milioni, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2018. I conti del periodo sono stati approvati dal consiglio di amministrazione. Nel trimestre le vetture consegnate da Ferrari sono 2.610, in aumento del 22,7%. I ricavi netti sono pari a 940 milioni di euro, in crescita del 13,1%, o dell'11,1% a tassi di cambio costanti. L'ebit adjusted è pari a 311 milioni di euro, in crescita del 14,1% e con un margine Ebitda che raggiunge il 33,1%, coerente con la guidance 2019. La generazione di free cash flow industriale è pari a 282 milioni di euro, incluso l'impatto positivo derivante dagli anticipi per la Ferrari Monza SP1 e SP2. L'indebitamento industriale netto al 31 marzo 2019 è stato pari a 192 milioni (-48,4% rispetto al 31 dicembre 2018). Traina i risultati del trimestre la Ferrari Portofino e va "a piena potenza" la Ferrari F8 Tributo, presentata al Salone di Ginevra e primo dei cinque modelli che saranno lanciati quest'anno, che "vanta il motore V8 più potente nella storia del Cavallino Rampante per una vettura di serie, escludendo le Speciali, e si posiziona come punto di riferimento non solo per i motori turbo, ma per i motori in generale".