Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorda (Oica), Salone auto Bologna deve rafforzarsi in Europa

In Italia mercato Italia cresce e filiera fattura 80 miliardi

Redazione ANSA MILANO

MILANO - Il Salone dell'auto di Bologna "deve rafforzare la sua importanza" nel panorama dei Saloni europei, in cui "Ginevra rimane quello di riferimento'. Lo ha detto il direttore di Anfia e chairman del Comitato Saloni e Fiere di Oica (l'Associazione mondiale dei costruttori di auto che il prossimo anno compierà 100 anni) Gianmarco Giorda, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell'88/ma edizione del Salone di Ginevra. "In Italia - ha aggiunto Giorda - il mercato auto cresce e la filiera fattura 80 miliardi di euro: è necessario avere un Salone forte di riferimento internazionale. La strada da percorrere con Bologna è ancora lunga - ha rimarcato - e ci auguriamo che possa tornare un Salone di riferimento, magari cambiando pelle: permettendo di far toccare ai visitatori quella che è la tecnologia all'interno del prodotto auto".

Giorda ha poi sottolineato l'importanza strategica di Ginevra che "cresce come Salone sia perché è un terreno neutrale sia perché è il più democratico, senza stand eccessivamente sfarzosi". Infine, il rappresentante di Oica e Anfia ha sottolineato i quattro macro trend che hanno inciso negli ultimi dieci anni sulle manifestazioni legate all'auto: "la crisi economica - ha ricordato - ha portato a una riduzione del numero dei Saloni. Altra tendenza è legata alle sfide tecnologiche che hanno un impatto sul settore dell'auto: l'autonomous drive e le connected car hanno aperto la strada all'auto nei Saloni non tradizionali come quelli dell'elettronica e l'accordo tra Ginevra e l'IFA di Berlino va in questa direzione. Si è poi assistito alla crescita di importanza dei Saloni cinesi. Anche gli Stati Uniti godono di un sistema Saloni florido. In Europa Ginevra rimane quello di riferimento, Francoforte e Parigi hanno sofferto, per questo la rassegna transalpina ripenserà il proprio business puntando a una sinergia con il mondo delle due ruote. L'ultimo trend riguarda la geopolitica: quelli di Washington, Pechino e Bruxelles vengono utilizzati dalle Case per mostrare ai politici le novità e fare azioni di lobbying".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie