INGOLSTADT - Per il 2017, grazie al lancio di numerosi nuovi modelli, Audi prevede una ''leggera crescita'' delle consegne e quindi dei ricavi, con l'obiettivo ''di mantenere nuovamente il ROS all'interno della forchetta 8-10%''. Lo ha detto oggi durante la conferenza annuale sui risultati finanziari 2016 il CFO del Gruppo Axel Strotbek: ''L'obiettivo per il ROI resta tra il 15 e il 18%'' ed ha anche anticipato che le spese per ricerca e sviluppo saliranno quest'anno ''oltre la forchetta strategica dell'azienda tra il 6 e il 6,5%''.
Un incremento degli investimenti che è legato all'ambizioso programma di lanci annunciato oggi dal CEO Ruper Stadler: nel corso dell'anno debutteranno infatti la nuova ammiraglia A8 - con appuntamento per l'11 luglio a Barcellona in occasione del primo Audi Summit - che sarà dotata di un avanzato sistema di guida automatica in autostrada, e la nuova generazione della coupé 5 porte A7. Nel 2018 sarà invece la volta della seconda generazione del suv Q3, che verrà prodotto nello stabilimento di Gyor in Ungheria. Ma nel 2018 - ha ribadito Stadler - ''arriverà anche un modello completamente inedito, il suv coupé Q8''. Lo stesso anno Audi commercializzerà l'inedita E-Tron, un modello completamente elettrico con autonomia di 500 km. ''Questa sarà l'Audi - ha detto con una punta di orgoglio Stadler - che tutti vorranno avere nel prossimo decennio''. La E-Tron sarà seguita nel 2019 da una variante Sportback, che il CEO di Audi ha definito ''non esattamente un suv, ma una berlina hatchback con posizione di guida rialzata''.
Nel 2020 arriverà invece un inedito modello premium compatto completamente elettrico, basato sulla piattaforma modulare elettrificata del Gruppo Volkswagen MEB. ''A partire dal 2021 - ha precisato Stadler - introdurremo progressivamente una versione 100% elettrica in ogni nostra gamma principale'', con prodotti differenziati a seconda dei mercati, ''come la A6 L E-tron per la Cina a cui seguiranno altre quattro ibride plug-in''. Il CEO di Audi ha anche ribadito che l'azienda ''si sta preparando per questa trasformazione, visto che a lungo termine ridurremo del 40% le attuali tipologie di propulsione''.
