Il mercato italiano dell'auto chiude l'anno con il botto e conferma l'attesa svolta dopo la lunga crisi iniziata nel 2007. Le immatricolazioni nel 2015 sono state 1.574.872, il 15,75% in più del 2014, mentre a dicembre, diciannovesimo mese consecutivo di crescita, sono state 109.395, con un incremento del 18,65% sullo stesso mese dell'anno precedente. Fa ancora meglio Fiat Chrysler Automobiles che archivia l'anno con 446.000 auto vendute, il 18,34% in più del 2014 e la quota che sale dal 27,7 al 28,32%. A dicembre le consegne Fca sono state 32.228, il 27,09% in più dello stesso mese dell'anno precedente e la quota passa dal 27,5 al 29,46% (+1,96%). Merito del lancio della nuova Tipo e dell'exploit della Jeep, le cui vendite sono cresciute nell'anno del 163,9% rispetto al 2014, commenta Fca. Il gruppo annovera sei modelli nella top ten dell'anno, di cui quattro nelle prime quattro posizioni: Panda, Punto, Ypsilon, 500L, 500 e 500X.
"Una ripresa - commenta Gian Primo Quagliano responsabile del Centro Studi Promotor - trainata nel primo semestre dellʼanno dalla domanda delle imprese a cui si è aggiunta nel secondo semestre, una buona spinta propulsiva della domanda dei privati favorita anche dalle forti diminuzioni dei prezzi dei carburanti". Quagliano parla di "prospettive positive", confermate dai concessionari, ma ricorda che il livello delle immatricolazioni raggiunto nel 2015 è inferiore del 36,8% rispetto al 2007. "Il mercato dell'auto nel 2015 ha invertito positivamente il trend grazie al contributo poderoso del noleggio", sottolinea Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, che chiede al governo interventi strutturali. Analoghe misure sollecita Aurelio Nervo, presidente dell'Anfia, che parla di "un importante passo avanti verso la ripresa e un nuovo atteggiamento di fiducia". Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, prevede per il 2016 "un'ulteriore crescita del 5% con circa 1.650.000 immatricolazioni". Chiude con un segno positivo il difficile 2015 del gruppo Volkswagen. Bene tutti i brand: +7,87% Volkswagen (119.003 consegne, con la quota che scende dall'8,11% del 2014 al 7,56%), +9,65% Audi (54.799, con quota dal 3,67 al 3,48%), +18,93% Seat (14.940), +15,96 Skoda (15.298).