E' partito da Londra, destinazione capitali europee, il Ford Go Electric. L'installazione dell'Ovale Blu con sessioni interattive ed esperienze immersive, è stato pensato per approfondire i vantaggi e i vari livelli di elettrificazione della casa automobilistica e toccherà, nel corso del 2020, le principali capitali europee entrando in contatto con un pubblico stimato di oltre 4 milioni di persone. Il debutto londinese dell'installazione è avvenuto all'ombra del famoso Marble Arch, dove il roadshow ha cominciato a raccontare il percorso di evoluzione che Ford ha intrapreso da qualche tempo e che svilupperà durante il prossimo periodo. Obiettivo dell'iniziativa è anche quello di affiancare i consumatori nella scelta della motorizzazione più adatta al proprio stile di vita e alle proprie esigenze di mobilità. In Europa, entro la fine del 2021, i consumatori potranno scegliere tra diciotto veicoli elettrificati Ford, quattordici dei quali previsti entro la fine di quest'anno, grazie a un investimento, a livello globale, di 11 miliardi di dollari. I veicoli elettrificati Ford utilizzano una gamma di tecnologie di propulsione, tra cui l'EcoBoost Hybrid da 48 volt, l'Hybrid, il Plug-In Hybrid e il Full Electric, offrendo soluzioni innovative per soddisfare ogni stile di vita. L'Ovale Blu ha stimato che l'elettrificazione dei modelli più apprezzati come Fiesta, Focus e Kuga farà risparmiare, ogni anno, ai clienti europei, oltre 30 milioni di euro di carburante. Ford ha anche annunciato l'intenzione di introdurre 1.000 stazioni di ricarica presso le proprie strutture in Europa, nell'arco dei prossimi tre anni, per rendere la ricarica semplice e conveniente per i suoi dipendenti. "Ford è in prima linea in questo cambiamento - ha affermato Stuart Rowley, President Ford Europe - e ci impegniamo a fornire a tutti i nostri clienti la più ampia scelta di opzioni di elettrificazione. L'infrastruttura è fondamentale per aiutare i consumatori ad avere la fiducia necessaria per approcciarsi all'elettrificazione, ma non possiamo farlo da soli. Gli investimenti da parte di tutte le principali parti interessate nel Regno Unito e in Europa sono, oggi, più importanti che mai".