ROMA - ''Oggi l'ibrido va molto di moda. Allora, perché non riprendere la sperimentazione lanciata da Fiat nel 1992 con un propulsore elettrico abbinato ad uno a metano?''. La domanda l'ha lanciata a distanza a FCA dal palco del Motor Show Paolo Vettori, presidente di Assogasmetano, durante il convegno ''Metano e GPL: l'ibrido che fa bene all'ambiente. Perché rilanciare una eccellenza italiana'', in cui tra l'altro sono state illustrate le potenzialità di sviluppo legate al biometano, al GNL (gas naturale liquefatto) e alla tecnologia bi-fuel Diesel-gas. Vettori ha poi aggiunto: ''Il settore del gas per autotrazione occupa 30.000 addetti ed è un'eccellenza italiana. I veicoli a gas rappresentano una soluzione che può contribuire in maniera efficace a diminuire l'impatto ambientale dei trasporti''. Licia Balboni, presidente di Federmetano, ha sottolineato l'importanza per il Paese della ricerca nel settore: ''la filiera italiana della componentistica e della tecnologia dei motori a gas è leader in Europa e nel mondo e vanta già una buona penetrazione nel contesto energetico del Paese. È necessario però continuare a puntare su queste tecnologie, affinché metano e GPL diventino a pieno titolo gli attori strategici di una nuova mobilità''. Le ha fatto eco Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi: ''Bisogna intervenire in maniera importante puntando su carburanti come GPL e metano - ha detto - che sono già disponibili, hanno un impatto ambientale ridotto e soprattutto richiedono bassi investimenti rispetto agli altri''.
Al dibattito, organizzato dalle principali associazioni nazionali di settore (Assogasliquidi, Assogasmetano e Federmetano), è intervenuto l'onorevole Gianluca Beneamati, membro della Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati, che ha messo l'accento sull'importanza di questa tecnologia per l'autotrazione: ''L'uso del gas nelle sue diverse forme - ha detto - è importante non solo per ridisegnare il portafoglio energetico del nostro Paese, ma anche per rendere più efficiente e sostenibile l'intero settore dei trasporti. Da questo punto di vista, i veicoli a gas rappresentano sicuramente un'opzione vincente a medio termine nella fase di transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili''.