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Verniciare l'auto fai da te

Guida passo passo alla verniciatura dell'auto fai da te

Redazione ANSA

Per riparare la propria vettura spesso si è soliti cimentarsi con le proprie capacità e magari a casa, per chi ha spazio. E’ il caso che riguarda i piccoli ritocchi estetici magari dovuti a rigature sulla carrozzeria ma non solo. Ebbene siamo a spiegarvi ora come è possibile in semplici passi addirittura verniciarsi l’auto in modalità “fai-da-te”. Se si pensa al modo in cui lo fanno professionalmente i carrozzieri con tutte le attrezzature necessarie si va già nell’ottica che bisogna sborsare una cifra non indifferente per il lavoro completo.


Verniciatura con bomboletta spray
Pensate magari ad una verniciatura spray con bomboletta? E’ assolutamente sbagliata questa idea poiché riguarda parti limitate della carrozzeria come ad esempio un paraurti, un cofano, il portellone, una portiera… Non la carrozzeria completa della vettura. Sarebbe anche un investimento non indifferente sotto il punto di vista economico.


Gli strumenti per iniziare
Innanzitutto introduciamo cosa serve, ossia cosa sia necessario avere per la verniciatura autonoma della vettura partendo dall’abbigliamento da indossare, nonché una tuta da lavoro e necessariamente la mascherina per proteggersi dagli odori che causano seri danni alla salute personale; per quanto riguarda invece l’attrezzatura si parte logicamente dalla vernice, carta per proteggere alcune parti del veicolo non interessate al lavoro che si sta facendo come ad esempio i finestrini, il primer (che in seguito capiremo bene cosa sia), carta vetrata sia quella di grana grossa che quella di grana fine e, dipendentemente dal posto in cui ci si trova, anche il phon per l’asciugatura a meno che non si abbia uno spazio coperto e comunque una temperatura pressoché calda.


Come procedere con pulizia e carteggiamento

Innanzitutto il veicolo in questione deve essere accuratamente pulito sulle parti della carrozzeria che si andranno a verniciare, verificare l’assenza di imperfezioni come ammaccature ed eventuale ruggine se trattasi di un mezzo magari datato. Dopo questo primo step si va quindi ad iniziare a carteggiare l’auto con la carta vetrata per asportare appunto la vernice fino ad arrivare alla lamiera, anche se sarebbe meglio con una levigatrice nel caso in cui si disponga di quest’ultima, così da velocizzare l’operazione ed ottenere un buon risultato. La lavorazione deve essere omogenea, senza quindi presentare interruzioni che provocherebbero vistosi scalini, la superficie della carrozzeria deve quindi essere levigata in maniera uniforme e nel caso in cui ci siano strisci che oltrepassano lo strato di vernice che state togliendo ed arrivano fino alla lamiera è necessario stuccarli proprio per livellare la superficie. Terminato il passaggio del carteggiamento bisogna ricorrere alla pulizia della carrozzeria ed è consigliato farlo con una pelle di daino oppure con un panno in microfibra per rimuovere sia polvere che scorie.


Prima di verniciare procedere con l’isolamento di alcune parti
La verniciatura è una cosa delicata, questo è un fatto certo, tanto che per ottenere un risultato quasi da professionisti è utile provvedere con cura nell’isolare parti della vettura che non sono interessate ad esser colorate e per farlo è necessario avere carta, nastro adesivo di carta oppure grandi teli di nylon. Parliamo quindi di fanali (anche se in alcune vetture è consigliato smontare), finestrini e tutte le parti vetrate, terminale di scarico, togliere le maniglie delle portiere nel caso in cui non debbano prender parte alla lavorazione, togliere l’antenna ed il suo supporto, togliere la targa con eventuale porta targa così come eventuali loghi, fregi e marchi, coprire gli specchi dei retrovisori, così come le ruote. Ecco che ora si può procedere con il lavoro.


Il primer: che cos’è e a cosa serve
Parlavamo prima del primer. Ma in realtà questo è un elemento che non tutti conoscono e vi spieghiamo a cosa serve. Il primer non è altro che il primo strato da applicare sulla carrozzeria, ossia una sostanza che va a proteggere il metallo della lamiera da eventuale corrosione dovuta alla ruggine che si forma con il passare degli anni, pensate alle auto storiche ad esempio e all’alto rischio che hanno a riguardo. Ad ogni modo il primer funge da collante per la vernice che andremo a dare alla vettura. Non serve esagerare con il primer, generalmente basta anche solo uno strato di questo prodotto. Dopo averlo adagiato su tutta la carrozzeria in maniera uniforme bisogna procedere di nuovo con la levigazione per mezzo di carta a grana estremamente fine dando particolare attenzione a ciò che si sta per fare poiché potrebbe venir via questo strato. C’è da considerare inoltre che bisogna procedere con la levigazione solamente dopo che si è fatto asciugare il primer. Fatto ciò si va nuovamente a pulire la carrozzeria dagli eventuali residui dovuti alla lavorazione.


Come verniciare
E’ il momento ora di verniciare. Dopo aver dato il primer bisogna preparare la vernice diluendola come determinato dalle istruzioni della latta acquistata e stenderla poi logicamente in maniera accurata ed uniforme sull’intera superficie della vettura senza insistere più volte sulla stessa porzione di carrozzeria ed evitando di darla al di sopra di residui di polvere, per questo motivo bisogna accertarsi sempre della più completa pulizia poiché rimediare a questo potrebbe essere un problema non indifferente. Di solito per ottenere un buon risultato finale è consigliato di stendere il colore in maniera orizzontale sulla vettura.


L’asciugatura
Terminata l’operazione di verniciatura è arrivato il momento di attendere che questa si asciughi. Il modo migliore e più veloce sarebbe quello di esser in possesso di un phon da carrozzieri per velocizzare appunto lo step ma se non si dispone di questo basta che l’auto sia collocata anche dentro ad un garage o comunque in un luogo adatto, che non sia soggetto a polvere e magari sarebbe ancor meglio se la temperatura di questo ambiente non sia troppo bassa. Nel momento in cui la vettura è completamente asciutta (il tempo è determinato appunto dalla temperatura dell’ambiente) o si tiene il risultato ottenuto oppure, se si desidera una tonalità un po’ più scura basta semplicemente ripetere l’operazione di verniciatura.

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