La ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli ha firmato, ieri sera, l'intesa che sblocca il Passante di Bologna. Prende il via, spiega il Mit, "la realizzazione di un'opera attesa da almeno vent'anni, importante per alleggerire il nodo viario locale del capoluogo emiliano e per accrescere la vivibilità della città e l'economia della Regione". Sarà presto convocata la Conferenza dei servizi. Il progetto prevede l'ampliamento in sede di tangenziale e autostrada nel tratto cittadino.
La conferenza "consentirà - prosegue il ministero - la rapida prosecuzione delle attività di progettazione ed esecuzione dell'infrastruttura, secondo la nuova configurazione individuata assieme alle amministrazioni locali".
Passante Bologna: Bonaccini, così si collabora col Governo
"E' una notizia importante, attesa da tempo. La ministra De Micheli è stata di parola: aveva detto che questa settimana avrebbe sbloccato il Passante di Bologna e l'ha fatto. Questa è la collaborazione che serve con il Governo: discutere con i territori e dare seguito alle decisioni prese". E' il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della firma dell'intesa che sblocca il Passante di Bologna. "E' una grande vittoria per il territorio - aggiunge Raffaele Donini, vicepresidente con delega alle Infrastrutture - Tutti gli ostacoli sono stati rimossi grazie al nostro impegno e al gioco di squadra fra le Istituzioni del territorio e il Ministero. Nell'imminente Conferenza di Servizi e il successivo progetto esecutivo, otterremo ulteriori mitigazioni ambientali e miglioramenti progettuali. L'obiettivo resta il cantiere entro la fine del 2020. Un'altra opera sbloccata per la mobilità e la competitività del territorio".