William Dozza, 85 anni, scrittore, giornalista e storico direttore della comunicazione di Peugeot Italia tra il 1973 e il 1996, si è spento nella sua casa-museo di Moniga, sul Lago di Garda, dove custodiva una importante collezione di trattori d'epoca. Direttore negli Anni '70 della rivista Tiro Armi Caccia (altra sua passione oltre alla meccanizzazione agricola) Dozza ha rivoluzionato, assieme a pochi altri professionisti del settore, il modo di presentare le attività del celebre marchio francese (che allora operava in modo indipendente rispetto a Citroen) e i nuovi prodotti. Forte di una profonda cultura e di una vera passione per l'arte e i valori del nostro territorio, Dozza ha dato un forte impulso alla comunicazione automotive e - con la sua professionalità e il suo esempio - ha formato anche generazioni di collaboratori, alcuni dei quali diventati poi importanti manager del settore. Dal suo pensionamento si era completamente dedicato alla scrittura di libri sui trattori a testa calda - era considerato il maggiore esperto mondiale in questo ambito - e in generale sulla storia della meccanizzazione agricola, producendo un lungo elenco di edizioni. Una frase, da lui pubblicata sulle 'pagine' che gestiva in un sito specializzato in trattori, può essere considerata il suo saluto ideale: ''Ti sia lieve la terra, caro amico, e che tu possa d'estate ascoltare le voci dei testacalda in aratura''.