ROMA - E' scattato il divieto di fermata e sosta negli spazi riservati alla fermata e sosta dei veicoli elettrici in ricarica. E' quanto, rende noto Adiconsum, prevede un'integrazione al Codice della Strada, entrata in vigore il 14 gennaio scorso. L'associazione dei consumatori auspica che immediatamente tutte le polizie locali "si attivino nel far rispettare questa nuova norma" che prevede una multa di 85 euro per i trasgressori e "garantiscano il diritto alla viabilità senza discriminazioni".
Con una nota pubblicata sul proprio sito internet, l'associazione promossa dalla Cisl punta a sensibilizzare i tutori del Codice della Strada a far rispettare la nuova norma introdotta con il Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 "Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio", del 22 ottobre 2014, sulla "realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi". E' stato inserito nel Codice un divieto che in precedenza doveva essere imposto tramite ordinanza comunale.
E' il caso di sottolineare che per come è stata formulata la norma, il nuovo comma dell'articolo 158 può costare una multa salata oltre a chi posteggia un'auto a benzina, a gasolio o a gas negli spazi destinati alla ricarica dei veicoli EV anche a chi lascia un'elettrica in tale aree, sempre che questa sia scollegata dalla rete.
Con la recente novità legislativa, la multa potrebbe poi arrivare persino a chi ha la cattiva abitudine di "dimenticare" la propria auto elettrica collegata alla colonnina per tutta la giornata, ben oltre il tempo necessario per completare il rifornimento, utilizzando di fatto l'area di ricarica come un posteggio. In questo caso, però, il condizionale è d'obbligo perché al momento solo alcuni tipi più recenti di colonnine indicano sul proprio schermo il livello della batteria del veicolo a cui sono collegate e quindi con le più vecchie per i vigili può risultare davvero arduo capire se la vettura stia effettivamente facendo/completando il rifornimento.