ROMA - "Renault smentisce categoricamente la notizia di un possibile richiamo fino a 700.000 veicoli". Lo dicono all'ANSA fonti di Renault Italia. La notizia era stata diffusa dall'edizione online di Les Echos. Il quotidiano francese aveva scritto che il costruttore di auto francese potrebbe richiamare in tutto fino a 700.000 veicoli per una messa a norma.
Intanto la ministra dell'Ecologia francese, Segolene Royal ha annunciato un'operazione di richiamo in fabbrica di 15.000 veicoli Renault prima che siano messi in commercio per regolarne il motore. Convocata ieri dalle autorità francesi al ministero dell'Ambiente, la Renault - ha detto Segolene Royal ai microfoni della radio RTL - "si è impegnata a richiamare 15.000 veicoli per una verifica e una corretta regolazione, affinché il sistema di filtraggio funzioni" in tutte le condizioni termiche. In particolare, fa sapere Renault Italia, l'operazione ''mira a correggere un errore di calibratura del controllo motore riscontrato sui motori diesel 110 Cd. Non si conoscono però ancora i dettagli dei Paesi coinvolti nel richiamo". Questa anomalia potrebbe avere causato una differenza tra i valori di emissione omologati e quelli riscontrati sui test volontari. Si tratta comunque - afferma Renault Italia - di "un problema tecnico di cui Renault era già a conoscenza e che è già stato risolto a livello produttivo nel settembre 2015. I richiami riguardano pertanto solo veicoli precedenti a tale soluzione".