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Auto, nel primo semestre 1,524 mld euro spesi per revisioni

Aumentano interventi (+5,1%) a vantaggio della sicurezza

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Nonostante il rallentamento dell'economia e i tanti oneri che gravano sulle famiglie, gli italiani hanno speso nel primo semestre di quest'anno anno ben 1524,5 milioni di euro (+6,1% rispetto allo stesso periodo del 2014) per sottoporre i propri veicoli alla revisione presso le officine private autorizzate e per le riparazioni necessarie per metterli in condizione di superare i controlli richiesti dalla legge. Come emerge da un'elaborazione eseguita dall'Osservatorio Autopromotec su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra gennaio e giugno sono state 7.524.120 le revisioni delle auto effettuate con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Osservatorio Autopromotec sottolinea come il citato aumento della spesa degli italiani per le revisioni e per le attività di prerevisione ad esse connesse nel primo semestre di quest'anno sia conseguenza, oltre che dell'aumento del numero delle revisioni, anche di un modesto incremento dei costi per manutenzione e riparazione. Per il solo pagamento della tariffa per le revisioni dal portafogli degli italiani sono usciti complessivamente tra gennaio e giugno ben 493,6 milioni di euro, +5,1% rispetto al primo semestre del 2014. Mentre per le operazioni di prerevisione - quindi per tutti i controlli e le riparazioni necessarie per tenere in ordine il veicolo e poter superare i test - sono stati spesi invece 1030,5 milioni, con un incremento del 6,6%. Come emerge dai dati - evidenzia l'Osservatorio Autopromotec - l'onere che gli italiani sostengono per le revisioni obbligatorie è tutt'altro che irrilevante ma va sottolineato che i controlli periodici degli autoveicoli sono fondamentali sia per contenere le emissioni nocive che per la sicurezza della circolazione. Non è certo un caso che negli ultimi anni il bilancio della sinistrosità stradale sia decisamente migliorato, e uno dei fattori che hanno determinato questo trend positivo è certamente identificabile nell'attività svolta dai centri revisione.

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