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>ANSA-BOX/ Falck Rnw, Londra dia presto segnali a investitori

A.d Volpe, 'Lì 12 impianti eolici, 10 in Scozia.Siamo rilassati'

Redazione ANSA MILANO
(di Giorgia Bentivogli) (ANSA) - MILANO, 29 MAR - La notifica dell'apertura formale della procedura per la Brexit per chi, come Falck Renewables, ha investito nel Regno Unito "non cambia assolutamente nulla".

Anzi, l'aspetto positivo è che si apre una fase di contrattazione che fino ad oggi non c'è stata e che "ci consentirà di capire nei dettagli di che cosa stiamo parlando bene e quali, per esempio, possano essere gli impatti sul settore dell'energia". A dirlo è Toni Volpe, A.d. dell'azienda italiana delle rinnovabili, che ha dieci parchi eolici in Scozia e altri due tra Galles e Inghilterra. L'Inghilterra, spiega Volpe, "rimane un Paese che ha bisogno di energia, il flusso degli elettroni continuerà a viaggiare indisturbato. Noi produciamo energia lì, abbiamo asset lì, che sono finanziati in sterline. Siamo piuttosto rilassati".

"Anche se si volesse valutare cosa succede con la Scozia, non cambia nulla - spiega - L'Inghilterra l'energia dalla Scozia ne riceve comunque. Dal punto di vista dei fabbisogni essere un produttore di energia in un Paese che ne ha bisogno tendenzialmente è positivo. Noi continuiamo a vedere questo mercato in maniera positiva".

Altra cosa invece è la questione se ora, in questo quadro di incertezza, l'isola resterà terra d'investimenti per le imprese europee. In questo lasso di tempo per l'A.d. le imprese possono solo osservare la trattativa, per capire quali saranno le implicazioni pratiche del risultato. Ma nel frattempo "quello che dico ai ministri dell'energia scozzese e a quelli del Regno Unito è che la cosa meno sensata sarebbe non dare dei segnali agli investitori a breve termine". Per Volpe in sostanza, nelle more che si risolva un negoziato molto complicato, sarebbe un errore per le istituzioni del Regno Unito non fare "tutto quello che si può fare, indipendente dall'Europa, per incentivare gli investimenti". E fa anche un esempio che riguarda il suo settore: "qualche ulteriore asta per la capacità on shore". "La Brexit - conclude rivolgendosi metaforicamente alle istituzioni dell'isola - prenderà tempo: se volete essere un territorio di investimenti, avete tante cose nella vostra disponibilità, segnali che potete dare per continuare ad attirarli".(ANSA).

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