Quotidiano Energia - Arriva l’attesa ratifica da parte italiana dell’accordo intergovernativo del 30 aprile 2019 per l’interconnessione Italia-Tunisia.
La Legge 19 novembre 2021, n. 217 è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale, con entrata in vigore da domani, 23 dicembre.
“All'attuazione dell'Accordo di cui all'articolo 1 della presente legge – riporta il testo - provvede, in qualità di co-promotore, Terna-Rete Elettrica Nazionale S.p.a., in misura paritetica al contributo della Societé Tunisienne de l'Electricité et du Gaz (Steg), a valere sulle entrate derivanti dalla tariffa di remunerazione del Piano di sviluppo della rete predisposto da Terna, sulla base di quanto disposto all'articolo 36, comma 12, del decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, stabilita e aggiornata dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ai sensi dell'articolo 2, comma 12, lettera e), della legge 14 novembre 1995, n. 481”.
Inoltre, prosegue la legge, “l'attuazione dell'Accordo è subordinata all'assicurazione di un significativo apporto finanziario della Commissione europea, tale da rendere realizzabile l'infrastruttura rispetto ai costi, compatibilmente con la regolazione di settore”.
Circa 2 mesi fa Alessandro Battilocchio (FI), componente della III commissione Affari esteri della Camera e relatore del provvedimento, sottolineava l’urgenza della ratifica proprio al fine di ottenere i finanziamenti Ue per la metà dei 600 mln € di investimenti previsti per l’opera dai Tso Terna e Steg.
“Al fine di usufruirne – ha sottolineato - gli operatori e i promotori del progetto devono presentare richiesta formale ai bandi europei del 2021. Tale circostanza rende particolarmente urgente l'approvazione del disegno di legge di ratifica in esame. I restanti 300 milioni saranno impegnati equamente dai due operatori, a valere, per la parte italiana, su un modesto aggravio della tariffa elettrica stabilita dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti; tale aggravio è stimato, secondo dati Terna, in circa 13 centesimi di euro all'anno per un utente di tipo domestico, a decorrere dal 2026 e per i successivi 45 anni”.
In allegato sul sito di Quotidiano Energia sono disponibili la legge e il testo dell’accordo intergovernativo.