Quotidiano Energia - “Sono stati considerati criteri di sostenibilità” e, soprattutto per l’elettricità, è stato adottato “un processo di selezione più obiettivo”. E’ il giudizio di Acer sulla quinta lista dei Progetti di interesse comune europeo (Pci), l’ultima che sarà approvata dalla Commissione Ue sulla base dell’attuale regolamento 347/2013 Ten-E.
In due pareri sui Pci elettrici e su quelli del gas, che includono anche il punto di vista dei regolatori nazionali su specifiche iniziative, l’Agenzia nota “miglioramenti nella selezione dei progetti” e “riconosce gli sforzi della Commissione per consentire un processo di selezione agevole nonostante le difficoltà legate alla pandemia”.
Acer evidenzia inoltre il prolungamento del periodo di consultazione per i candidati Pci e la semplificazione degli indicatori utilizzati nella metodologia di calcolo delle necessità infrastrutturali. Le liste sono state anche rese “più coerenti applicando il medesimo valore soglia per la selezione dei progetti in tutti i gruppi regionali”.
In particolare, nel gas il parere rileva che “il percorso verso la decarbonizzazione si manifesta nella selezione di un elenco più breve di progetti, in cui sono stati considerati criteri di sostenibilità” (la quinta lista risulta ridotta di un terzo rispetto alla quarta e dell’80% rispetto alla prima), mentre nell’elettricità Acer accoglie con favore i passi della Commissione Ue verso un processo di selezione più oggettivo con “la riduzione del numero di benefici potenzialmente soggettivi stabiliti dai promotori dei progetti e l’eliminazione dell’approccio al benessere socio-economico utilizzato nel precedente ciclo di selezione dei Pci”.
Sin qui gli aspetti positivi, ma Acer individua nella quinta lista anche una serie di carenze. In primis la mancanza di trasparenza nelle metodologie di valutazione, che ha impedito all’organismo di Lubiana di verificarne la coerenza con i criteri e l’analisi costi-benefici stabiliti dal regolamento Ten-E.
In aggiunta, nella selezione dei progetti elettrici è stato utilizzato un unico scenario, sebbene il regolamento richieda di considerarne più di uno.
La quinta lista Pci sarà adottata dalla Commissione entro la fine del 2021 sulla base del regolamento 347/2013, mentre alla sesta sovrintenderà il nuovo regolamento Ten-E - che esclude dai Pci i progetti legati ai fossili e prevede l’applicazione di criteri di sostenibilità - al momento al vaglio dell’Europarlamento e del Consiglio Europeo.
I due pareri di Acer sui Pci elettrici e del gas sono disponibili in allegato sul sito di Quotidiano Energia.
