Quotidiano Energia - Si incrina la calma piatta sulla rete carburanti italiana. Dopo 23 giorni di stallo generalizzato, infatti, si registra oggi il ritocco al rialzo di 1 centesimo di Tamoil del prezzo raccomandato del diesel, mentre arretrano le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, specialmente sulla benzina.
Sul territorio, intanto, prezzi praticati ancora all’insegna delle quiete. Più in dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,572 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,571 a 1,597 euro/litro (no-logo a 1,556). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,457 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,457 a 1,482 euro/litro (no-logo a 1,440).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,710 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,686 a 1,781 euro/litro (no-logo a 1,608), mentre per il diesel la media è a 1,599 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,585 e 1,685 euro/litro (no-logo a 1,493). Il Gpl, infine, va da 0,598 a 0,623 euro/litro (no-logo a 0,593).