Quotidiano Energia - Ancora ritocchi in discesa sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo nuovamente in forte calo, infatti, Eni ha replicato i tagli su benzina e diesel messi a segno sabato, limando in entrambi i casi i prezzi raccomandati di un ulteriore centesimo.
Intanto, sul territorio, prezzi praticati senza strappi, in attesa di vedere traslati appieno gli ultimi movimenti del Cane a sei zampe e le eventuali prossime mosse delle altre compagnie. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,596 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,592 a 1,617 euro/litro (no-logo a 1,581). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,478 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,474 a 1,494 euro/litro (no-logo a 1,461).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,734 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,707 a 1,808 euro/litro (no-logo a 1,631), mentre per il diesel la media è a 1,620 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,603 e 1,709 euro/litro (no-logo a 1,512). Il Gpl, infine, va da 0,605 a 0,640 euro/litro (no-logo a 0,605).