Quotidiano Energia - L’asse Agsm-Aim-Ascopiave-A2A diviene sempre più concreto. Dopo il sindaco di Verona Federico Sboarina, anche l’a.u. di Aim Gianfranco Vivian conferma il coinvolgimento dell’utility lombarda nel deal che potrebbe portare all’accordo con Treviso su distribuzione e vendita.
“Il nome di A2A – ha sottolineato Vivian al Giornale di Vicenza - è legato alla necessità di trovare un operatore terzo, oltre a noi e ad Agsm. Ascopiave, infatti, pone sul mercato tutta la propria rete di vendita, che comprende anche utenze molto importanti in Puglia e in altre parti del Paese, ma noi non saremmo interessati a quelle. Per questo servirebbe qualcuno interessato a prendersi quella fetta di mercato”.
In realtà, l’operazione Ascopiave sembra parte di un progetto ben più ampio di cui ancora non si conoscono i contorni precisi.
Come noto, A2A ha sempre aperto alla possibilità di esportare il modello della “multiutility dei territori” anche fuori dalla Lombardia, mentre il progetto del polo veneto è ormai di lunga data. L’offerta per gli asset Ascopiave sembra quindi solo un “pretesto” per coinvolgere Treviso nell’aggregazione Agsm-Aim, ovviamente limitatamente a distribuzione gas e vendita, che sono gli unici due business di Ascopiave.
A2A può giocare un ruolo fondamentale non solo per rilevare i clienti fuori dal Veneto ma anche per poter mettere sul piatto in cambio degli asset commerciali di Treviso le reti gas nel vicentino e nel padovano in mano alla controllata LD Reti.
Inoltre, Agsm cerca una soluzione allo smaltimento dei rifiuti e vaglia l’ipotesi del termovalorizzatore di Brescia di proprietà di A2A.
Questi solo alcuni tasselli di un puzzle che evidentemente deve ancora essere composto nella sua interezza, sempre ovviamente che alla fine si decida di farlo.
Intanto, da segnalare che Aim ha siglato un’intesa con l’Enea sull’innovazione tecnologica nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.
L’accordo, sottoscritto da Vivian e dal presidente Enea Federico Testa, mira in particolare a promuovere la conoscenza in materia di tecnologie collegate all’efficienza, rafforzare la consapevolezza degli utenti finali sui benefici economici ed ambientali, supportare le Amministrazioni e le imprese in ogni azione volta al miglioramento dell’efficienza, favorire iniziative congiunte volte a ricercare e sperimentare soluzioni tecnologiche innovative nei campi della generazione da fonte rinnovabile, dello storage, del demand response e del power to gas.