Quotidiano Energia - La commissione Industria del Senato intende mettere vari dossier energetici al centro dei propri lavori.
Nella riunione è stato infatti dato il via libera alla proposta del presidente Girotto (M5S) di richiedere l'assegnazione di distinti affari sui temi quali la decarbonizzazione del sistema produttivo, interventi per la riduzione del prezzo dell'energia elettrica e il gas per clienti domestici e non, sviluppo dell'industria innovativa nel settore della green economy e dell'economia circolare, sostegno alle attività produttive mediante l'impiego di sistemi per la generazione, accumulo e l'autoconsumo di energia elettrica, gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari, ricadute socio-economiche dell'industria degli idrocarburi in Italia.
Tra i dossier figurano anche “strumenti di incentivazione per la realizzazione della concorrenza”. A questo proposito va sottolineato che nel presentare a Camera e Senato le proprie linee programmatiche il neo ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha parlato di una “legge per il consumatore che può essere definita anche legge contro i monopoli” aggiungendo che un tale intervento normativo “può avere impatti sul Pil dell’ordine dell’1%”.
Come noto, una Legge concorrenza è stata varata dal precedente Governo ma un provvedimento sul tema è previsto annualmente.
Una volta assegnati gli affari (serve il via libera del presidente del Senato), la commissione dovrebbe avviare i lavori dopo l’estate per approdare poi a passaggi formali sui singoli temi (risoluzioni, proposte di legge, ecc).