Quotidiano Energia - Ha innescato un’ulteriore raffica di aumenti sulla rete carburanti la nuova fiammata delle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo. Dopo i rialzi effettuati ieri da Eni, infatti, oggi a intervenire in salita sui prezzi raccomandati di benzina e diesel sono IP, Italiana Petroli, Q8 e Tamoil (+1 cent su entrambi i carburanti).
Si rafforza ulteriormente, di conseguenza, l’andamento in crescita dei prezzi praticati sul territorio. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,620 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,623 a 1,634 euro/litro (no-logo a 1,597). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,492 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,494 a 1,517 euro/litro (no-logo a 1,472).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,744 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,720 a 1,805 euro/litro (no-logo a 1,637), mentre per il diesel la media è a 1,619 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,609 a 1,678 euro/litro (no-logo a 1,512). Il Gpl, infine, va da 0,632 a 0,657 euro/litro (no-logo a 0,624).