Quotidiano Energia - Non si fermano gli aumenti sulla rete carburanti nazionale. Oggi in particolare è Eni a ritoccare all’insù di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, replicando così la mossa messa a segno sette giorni fa. Le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, intanto, non mostrano particolari scosse per la terza seduta consecutiva.
A livello territoriale trova nuova linfa quindi il trend di crescita dei prezzi praticati. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,613 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,614 a 1,626 euro/litro (no-logo a 1,589). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,485 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,484 a 1,506 euro/litro (no-logo a 1,464).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,737 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,714 a 1,803 euro/litro (no-logo a 1,630), mentre per il diesel la media è a 1,613 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,595 a 1,676 euro/litro (no-logo a 1,505). Il Gpl, infine, va da 0,631 a 0,657 euro/litro (no-logo a 0,623).