Quotidiano Energia - Acconti 2018 più elevati per alcune imprese energivore ammesse alle agevolazioni del decreto Mise del 21 dicembre.
A seguito di alcune segnalazioni, l’Autorità è intervenuta con la delibera 71/2018 per modificare la classe assegnata di ufficio in modo da evitare successivi consistenti conguagli. Ma probabilmente anche per dare “ossigeno” alle imprese che hanno ancora le agevolazioni 2015 e 2016 congelate.
Il passaggio dalla classe più bassa “Fat.1” a quella “Val.x” (una delle più elevate) riguarda infatti gli energivori con elevati volumi sui quali sono ancora in corso i controlli relativi al 2016 (elenco di cui al comma 3.5 della delibera 655/2017) e sottoposte all’istruttoria di sovracompensazione per il 2015. Tali imprese devono inoltre essere quelle che, in base a dati disponibili, rientrerebbero nella classe “Val.x” in caso di esito positivo dei controlli.
La delibera stabilisce però che per tali soggetti le agevolazioni 2015 non siano erogate fino a conclusione dei controlli per il 2016 e, in caso di esito negativo, la Cassa trattenga da tale agevolazione la differenza relativa ai mesi del 2018 per i quali è stata applicata la classe “Val.x”.
La modifica della classe dovrà essere effettuata dalla Csea entro il 18 febbraio.