Quotidiano Energia - Dopo l’esordio nel trasporto pesante delle merci, il Gnl si appresta a debuttare in Italia anche nella mobilità pubblica. Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (Tper) ha concluso infatti le procedure della prima gara bandita in Europa per l’acquisto di autobus alimentati esclusivamente a Gnl, con una commessa a Industria Italiana Autobus per i primi 44 mezzi di Tper con questa alimentazione.
Gli autobus a Gnl, annuncia oggi l’azienda di trasporto pubblico, entreranno in servizio all’inizio del 2019, aggiungendosi alla flotta a gas di Tper, tra le prime in Italia con 276 autobus a Cng.
“Il Gnl fa già segnare risultati di grande rilievo su autocarri e autotreni in termini di economicità, di praticità di rifornimento e di autonomia di servizio”, sottolinea una nota, aggiungendo che “la grande autonomia garantita dal metano liquido rispetto al tradizionale gas compresso consente l’allargamento dei benefici di ecocompatibilità di questo carburante naturale anche nell’ambito suburbano ed extraurbano del servizio di bus”.
Tper, unica azienda di trasporto pubblico italiana ad avere tre impianti a ricarica rapida per il rifornimento di metano, in considerazione dei nuovi investimenti attiverà nel deposito di via Ferrarese a Bologna una nuova stazione di rifornimento di Gnl, con un investimento di 1,6 milioni di euro.
Tper è controllata dalla Regione Emilia-Romagna con il 46% e partecipata dai Comuni di Bologna e Ferrara e dalle Province di Ferrara, Mantova, Modena, Parma, Reggio Emilia e Rimini, nonché dall’Azienda Consorziale Trasporti (Act) di Reggio Emilia e da Ravenna Holding.
E’ intanto da segnalare il via libera del consiglio di amministrazione dell’azienda dei trasporti pubblici di Torino, Gtt, all’acquisto di 178 nuovi autobus urbani. In particolare, precisa una nota, Gtt acquisterà 40 autobus da 12 metri con alimentazione a metano e motorizzazione Euro VI, con un’opzione, da esercitarsi entro il 31 marzo 2019, per ulteriori 13 mezzi sempre da 12 metri a metano.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando di gara, nell’ambito di un piano da circa 80 milioni di euro (per il 50% finanziato dalla Regione Piemonte) che include anche il rinnovo della flotta tradizionale e una diversa gestione del settore manutenzione bus.