Quotidiano Energia - Creare un metodo comune a livello europeo per misurare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante dei veicoli pesanti. Nasce con questo intento il software messo a punto da Bruxelles previsto dal regolamento (Ue) 2017/2400, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale Ue, che attua il regolamento di esecuzione (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, andando a modificare la direttiva 2007/46/CE e il regolamento (Ue) n. 582/2001.
Con l’obiettivo dichiarato di “definire le misure atte a ottenere informazioni accurate sulle emissioni di CO2 e sul consumo di carburante dei veicoli pesanti nuovi”, la Commissione rileva in particolare di aver condotto “un’analisi approfondita delle opzioni disponibili”, concludendo che “per ridurre i costi correlati all’ottenimento dei dati unici per ciascun veicolo prodotto” la soluzione è quella di usare “un software di simulazione” sviluppato ad hoc.
In base al regolamento, che si applica ai veicoli di categoria N2 con massa a pieno carico tecnicamente ammissibile superiore a 7.500 kg e agli N3, per ottenere l’omologazione dei mezzi sarà quindi necessario per il costruttore richiedere alle autorità competenti una licenza per effettuare le simulazioni.