Quotidiano Energia - Si terrà venerdì 1° dicembre a Bruxelles l’ottava riunione del Refining Forum, l’ormai consueto appuntamento organizzato dalla Commissione Ue per approfondire i temi chiave per il settore raffinazione. Al centro dell’incontro argomenti quali i progressi sul pacchetto Clean Energy e l’impatto dei motori a combustione sulla qualità dell’aria nelle città, anche alla luce delle prossime commercializzazioni delle auto Euro 6d.
Sono attesi oltre 100 partecipanti tra rappresentanti della Commissione e del Parlamento Ue, esperti governativi nazionali e stakeholder del settore petrolifero: in rappresentanza dell’Italia l’Unione Petrolifera e il ministero dello Sviluppo economico. Per la prima volta il Forum sarà riservato agli esperti tecnici e sarà preparatorio in vista un’altra riunione, “politica”, che si terrà nella primavera 2018.
Secondo il programma preliminare, disponibile in allegato sul sito di QE, i lavori saranno aperti da Tom Howes, capo dell’unità analisi economica e strumenti finanziari della DG Energy, prima dell’intervento di Michiel Nivard e Maurits Kreijkes del Clingendael International Energy Programme. A seguire parleranno gli Stati membri e il responsabile energia della rappresentanza permanente dell’Estonia in Ue, Siim Meeliste.
La seconda parte dei lavori vedrà poi l’approfondimento sul tema motori a combustione e qualità dell’aria, con gli interventi di un rappresentante di Ricardo (il nome deve essere ancora confermato), del senior research analyst di Aeris Europe, Chris Boocock, dell’executive director dell’associazione per il controllo delle emissioni dei catalizzatori (Aecc), Dirk Bosteels, e del responsabile energia e ambiente della città di Anversa, Filip Lenders.
La chiusura dei lavori sarà affidata al direttore generale di FuelsEurope, John Cooper, e al direttore energy policy della DG Energy, Megan Richards.