Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Eolico offshore, nuovo "no" della Puglia

Parere sfavorevole al progetto di Tozzi

Quotidiano Energia - Ieri, proprio nel giorno in cui WindEurope annunciava il nuovo record dell'eolico europeo con il 24,6% della domanda del continente coperta il 28 ottobre, la Giunta della Regione Puglia ha deliberato un "parere sfavorevole di compatibilità ambientale per un progetto di centrale  eolica offshore a San Pietro Vernotico-Brindisi, proposta dal soggetto TG srl - energie rinnovabili".

Si tratta del parco offshore composto da 36 aerogeneratori da 3 MW per un totale di 108 MW che la società controllata da Tozzi Green intende realizzare al largo di Brindisi. Dopo un lungo iter partito nel giugno 2013, il progetto di TG ha ottenuto nel maggio scorso il parere favorevole con prescrizioni del comitato tecnico Via del Minambiente ed è ora al vaglio Consiglio dei Ministri.

Da ricordare che all'inizio del 2014 il Governo ha bocciato due progetti eolici offshore proposti da Trevi Energy in Puglia, uno da 150 MW e uno da 195 MW, ma in quel caso, oltre al "no" delle amministrazioni locali, si era registrato il parere negativo del ministero dei Beni Culturali.

Tornando al record eolico europeo, derivato per il 21,8% dagli impianti in terraferma e per il 2,8% da quelli offshore, WindEurope precisa in una nota che la produzione di sabato ha superato di gran lunga il precedente primato dello scorso 7 ottobre (19,9% della domanda complessiva). Primi Paesi per domanda coperta dall'energia del vento sono risultati il 28 ottobre la Danimarca (109%) e la Germania (61%).

Il record, aggiunge la nota, deriva sia dalla continua espansione della capacità eolica che da condizioni di vento e temperature particolarmente favorevoli.