Quotidiano Energia - Ieri, proprio nel giorno in cui WindEurope annunciava il nuovo record dell'eolico europeo con il 24,6% della domanda del continente coperta il 28 ottobre, la Giunta della Regione Puglia ha deliberato un "parere sfavorevole di compatibilità ambientale per un progetto di centrale eolica offshore a San Pietro Vernotico-Brindisi, proposta dal soggetto TG srl - energie rinnovabili".
Si tratta del parco offshore composto da 36 aerogeneratori da 3 MW per un totale di 108 MW che la società controllata da Tozzi Green intende realizzare al largo di Brindisi. Dopo un lungo iter partito nel giugno 2013, il progetto di TG ha ottenuto nel maggio scorso il parere favorevole con prescrizioni del comitato tecnico Via del Minambiente ed è ora al vaglio Consiglio dei Ministri.
Da ricordare che all'inizio del 2014 il Governo ha bocciato due progetti eolici offshore proposti da Trevi Energy in Puglia, uno da 150 MW e uno da 195 MW, ma in quel caso, oltre al "no" delle amministrazioni locali, si era registrato il parere negativo del ministero dei Beni Culturali.
Tornando al record eolico europeo, derivato per il 21,8% dagli impianti in terraferma e per il 2,8% da quelli offshore, WindEurope precisa in una nota che la produzione di sabato ha superato di gran lunga il precedente primato dello scorso 7 ottobre (19,9% della domanda complessiva). Primi Paesi per domanda coperta dall'energia del vento sono risultati il 28 ottobre la Danimarca (109%) e la Germania (61%).
Il record, aggiunge la nota, deriva sia dalla continua espansione della capacità eolica che da condizioni di vento e temperature particolarmente favorevoli.