Quotidiano Energia - Si fermano gli aumenti sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi in ripiegamento a valle del graduale ritorno all'operatività delle raffinerie di Texas e Louisiana dopo il passaggio dell'uragano Harvey, infatti, non si registrano oggi ritocchi al rialzo dei prezzi raccomandati da parte delle compagnie.
Sul territorio, comunque, prezzi praticati ancora con tendenza alla crescita - specialmente sulla benzina e sul Gpl - sull'onda dei movimenti in salita degli ultimi cinque giorni scorsi. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,512 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,505 a 1,536 euro/litro (no-logo 1,484). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,350 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,348 a 1,370 euro/litro (no-logo a 1,323).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,641 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,593 a 1,741 euro/litro (no-logo a 1,516), mentre per il diesel la media è a 1,485 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,445 a 1,589 euro/litro (no-logo a 1,358). Il Gpl, infine, va da 0,608 a 0,626 euro/litro (no-logo a 0,589).
