(ANSAmed) - NAPOLI, 8 NOV - Riportare la Champions League
asiatica al mondo arabo dopo otto anni. E' questo l'obiettivo
dei sauditi dell'Al Hilal nella doppia finale della Afc Campions
league che parte domani sera allo stadio di Riad con la partita
di andata contro i giapponesi dell'Urawa Reds. Dal 2001 al 2018
la coppa asiatica per club è sempre andata a squadre dell'Asia
orientale, ma ora i sauditi sembrano pronti per riportarla in
Medio Oriente, centrando il terzo titolo dopo quelli del 1991 e
del 2000 e raggiungendo così il record dei coreani del Pohang
Steelers.
La finale di domani è una rivincita di quella andata in scena
nel 2017 e vinta dai giapponesi che pareggiarono 1-1 a Riad
prima di conquistare il trofeo con l'-10 in casa. Stavolta i
sauditi puntano tutto su due stelle. In primo piano l'italiano
Sebastian Giovinco, ex stella azzurra che dallo scorso aprile ha
lasciato il Canada per l'Al Hilal. Giovinco ha mostrato anche in
Arabia Saudita il suo talento e ora punta a essere il primo
calciatore italiano a vincere la Coppa d'Asia. Serviranno però
anche i gol del francese Befatemi Gomis, stella del calcio
europeo, famoso per aver segnato 4 gol con la maglia del Lione
nel match di Champions League contro la Dinamo Zagabria nel
2011. La punta non ha perso il vizio del gol e anche nella sua
avventura saudita segna a raffica visto che è già a dieci gol
nella Champions 2019 di cui è il capocannoniere. Punta su di lui
il tecnico Razvan Lucescu, figlio del celebre allenatore rumeno
Mircea, che si è fatto strada in Arabia Saudita e ha fatto
impazzire Riad con il successo sui quatarioti del Al Sadd in
semifinale, vincendo 4-1 all'andata in trasferta e passando così
nonostante il ko per 4-2 in casa al ritorno.
Il ritorno è previsto in Giappone il 24 novembre. Il campione
asiatico parteciperà al Mondiale per club in programma
quest'anno dall'11 dicembre in Qatar.(ANSAmed).
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