(ANSAmed) - NAPOLI, 7 MAR - "Il mondo del calcio africano è
pronto a spezzare ogni tabù per aiutare la promozione del calcio
femminile e il mio augurio alla fine di questo simposio è che il
calcio diventi nel nostro continente uno strumento al servizio
della crescita economica, sociale e culturale delle donne".
Così il presidente della confederazione africana di calcio,
Ahmad Ahmad, ha chiuso il convegno di tre giorni che si è svolto
a Marrakech, in Marocco, sullo sviluppo del movimento calcistico
femminile nel continente. Al simposio hanno partecipato i
rappresentanti d tutte le federazioni calcistiche nazionali, ma
anche gli stakeholders per scambiarsi idee e conoscenze e
lanciare nuovi progetti di sviluppo. Un convegno ad altissimo
livello visto che ogni federazione era rappresentata dal
presidente, dal segretario generale e dai rispettivi capi del
dipartimento calcio femminile, ma c'erano anche calciatori in
attività ed ex giocatori, arbitri e allenatori, oltre ad esperti
della Fifa, tra cui la segretaria generale della federazione
internazionale Fatma Samoura che ha partecipato anche ad un
workshop insieme a Clar Marie Weah, moglie dell'ex calciatore
del Milan e attuale first lady della Liberia, sul ruolo dei
media e della comunicazione per accelerare la crescita del
calcio femminile. "L'eventi di Marrakech - ha twittato poi
Samoura - è una enorme spinta per le speranze future delle
ragazze e delle donne africane".
I temi, le idee e le proposte emerse nella due giorni di
riunioni "saranno al centro di una completa analisi da parte del
nuovo dipartimento del calcio femminile che è stato appena
creato nella confederazione africana", ha sottolineato Ahmad a
chiusura del convegno, appellandosi "a tutti i governi dei Paesi
africani - ha concluso - per avviare un percorso di stretta
cooperazione nello sviluppo del calcio femminile". Ahmad ha
anche conferito a Clar Marie Weah la nomina di ambasciatrice per
il calcio femminile.(ANSAmed).
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