E' la quarta volta che il Kosovo presenta domanda di adesione, che è stata finora sempre respinta. La Serbia, che non riconosce l'indipendenza di Pristina, sostiene che la sua ammissione all'Interpol sarebbe una grave violazione del diritto internazionale e dello statuto dell'organizzazione, in base al quale solo Paesi membri dell'Onu o che hanno lo status di osservatori alle Nazioni Unite possono entrare a far parte dell'Interpol. Il voto sul Kosovo è in programma il 17 ottobre.
Belgrado negli ultimi mesi ha condotto un'intensa campagna diplomatica volta a convincere il maggior numero possibile di Paesi a votare contro la richiesta di Pristina di aderire all'organizzazione mondiale di polizia. E oggi il ministro Dacic aveva detto che Pristina non aveva alcuna possibilità di essere ammessa all'Interpol.
Il ministro dell'Interno serbo, Nebojsa Stefanovic, che si trova a Santiago del Cile per seguire da vicino i lavori dell'Assemblea e il voto sul Kosovo previsto per il 17 ottobre, ha detto che il ritiro della domanda di adesione è "una grande vittoria della Serbia e del diritto internazionale". (ANSAmed).
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