(ANSAmed) - ROMA, 24 MAG - In alcuni dei centri per i
migranti in Libia "la situazione non è delle migliori. Solo
alcuni di questi centri sono sotto controllo del governo". Lo ha
ammesso l'ambasciatore di Libia in Italia, Ahmed Safar, a
margine di una tavola rotonda sui migranti all'Accademia Libica
di Roma.
Il diplomatico rispondeva in merito al fatto che due giorni
fa l'Alto Commissario per i rifugiati, Filippo Grandi, ha
visitato Tripoli, incontrando rifugiati e migranti in alcuni dei
principali centri di detenzione libici, dicendosi scioccato.
"Grandi - ha replicato - ha visitato uno dei 32 centri di
detenzione della Libia". Le organizzazioni internazionali
presenti sul territorio, ha proseguito, "possono aiutare a
risolvere alcune problematiche". Quel che non aiuta, però, è
andare in giro, stilare rapporti sulla situazione e dire che le
cose non vanno. "Sappiamo già che non vanno".
Quello che invece possono fare le organizzazioni
internazionali, ha concluso, "è formare, se c'è bisogno di
farlo, il personale al rispetto dei diritti umani, o a meglio
gestire il comando e controllo in questi centri". (ANSAmed).
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