(ANSAmed) - BELGRADO, 24 GIU - La decisione della Gran
Bretagna di lasciare l'Unione europea domina anche in tutti i
media della regione balcanica, i cui Paesi per la gran parte
aspirano a entrare nella Ue. Membri dell'Unione sono Romania e
Bulgaria (entrate insieme nel 2007), Slovenia (membro dal 2004)
e Croazia (ultima arrivata nella Ue nel 2013). Per tutti gli
altri Paesi della ex Jugoslavia, insieme all'Albania,
l'integrazione europea e' l'obiettivo principale delle
rispettive politiche nazionali. Serbia e Montenegro hanno gia'
avviato il negoziato di adesione, la Bosnia-Erzegovina ha
presentato domanda per ottenere lo status di Paese candidato, la
Macedonia tale status ce l'ha dal 2005 ma non ha ancora
cominciato il negoziato di adesione per l'opposizione della
Grecia e l'annosa disputa sul nome. Il Kosovo, indipendente
dalla Serbia dal 17 febbraio 2008, ha concluso l'Accordo di
associazione e stabilizzazione (Asa) con l'Unione e spera in un
rapido cammino verso lo status di Paese candidato, chiedendo in
primo luogo l'abolizione dell'obbligo del visto per i kosovari
in viaggio nella Ue.
Agenzie, radio, tv, giornali online e principali portali
della regione hanno seguito da vicino i risultati del referendum
sulla Brexit, e tutti i notiziari aprono con la notizia shock
del successo del 'Leave'. Il ministro degli esteri serbo Ivica
Dacic ha detto stamane che l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue
non avra' alcun impatto sul cammino europeo di Belgrado. Secondo
il giornale di Zagabria Jutarnji list si tratta del cambiamento
piu' importante e sensazionale dalla disintegrazione dell'Urss
nel 1991, che pone il mondo dinanzi a un periodo di grande
insicurezza e instabilita'. Il portale montenegrino CdM parla di
"giorno storico", mentre il giornale bosniaco Nezavisne Novine
scrive che il si' alla Brexit e' un "giorno triste per l'Unione
europea". Anche in Macedonia i media danno grande risalto alla
Brexit, e l'edizione in lingua macedone dell'emittente Deutsche
Welle parla apertamente di "catastrofe". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA