Sessanta tunisini sono già stati rilasciati e per gli altri si tratta di questione imminente, ha indicato il ministro, ricordando che la detenzione dei cittadini tunisini sarebbe avvenuta in rappresaglia all'arresto in Tunisia di Walid El Klib, leader di una delle milizie di "Fajr Libia", coalizione islamista che detiene il controllo di Tripoli. A questo proposito Baccouche ha sottolineato che "la Tunisia rifiuta ogni intromissione nel lavoro dell'autorità giudiziaria e non accetterà pressioni".(ANSAmed).
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