Il progetto prevede il coinvolgimento di 200 scuole, tra istituti superiori e università, con la partecipazione di circa 10.000 giovani impegnati in attività di riciclaggio. Gli studenti sono invitati a riciclare bottigliette d'acqua e lattine introducendole nelle Revolver Machines - appositamente allocate in scuole e università dei 6 paesi partner - ricevendo in cambio dalla macchina stessa dei punti che saranno poi riscattati con premi sulla base di uno schema di rimborso che sarà attuato nel corso del progetto. Le RVM saranno collegate a livello centrale via GPRS ad un sistema di reporting online per poter monitorare la situazione. L'obiettivo di Green MED è riuscire a riciclare circa 20 tonnellate tra bottiglie e lattine. Durante i tre anni di implementazione, il progetto svilupperà uno schema basato su incentivi per promuovere pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale presso istituti scolastici e università, attraverso attività di sensibilizzazione ambientale volte a incoraggiare i giovani a consolidare la propria responsabilità e conoscenza dell'ambiente. Il GMI è coordinato dalla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Beirut e del Monte Libano. con la partecipazione di altre sei camere di commercio, nonché comuni e associazioni ambientali e regionali di sei paesi: Associazione Regionale dei Comuni della Sardegna (Italia), Averda Servus (Libano), Camera di Commercio e dell'Industria di Marsiglia Provenza (Francia, Provence-Alpes-Cote d'Azur), Confederazione delle Associazioni Commerciali Egiziane ed Europee (Egitto, Al Iskandanyah),Camera di Commercio di Cagliari(Italia),Associazione delle Camere di Commercio e dell'Industria del Mediterraneo (Spagna, Catalogna), Associazione delle Imprese di Conservazione ambientale (Egitto, Al Iskandanyah),Camera di Commercio di Barcellona (Spagna, Catalogna), Fondazione per l'Innovazione dello Sviluppo e la Tecnologia (Spagna,Catalogna) Camera di Commercio di Tunisi (Tunisia), SERVICORP(Libano).
(ANSAmed)
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