"Chiedo a tutte le aziende italiane di venire in Serbia", ha detto Vucic parlando all'apertura del Business Forum italo-serbo oggi a Belgrado, al quale è intervenuto anche il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. "Noi offriamo un sistema sicuro e affidabile. Da dieci anni non abbiamo cambiato il regime fiscale, non abbiamo fatto nulla a discapito degli imprenditori, ma al contrario abbiamo fatto il possibile per ridurre loro le spese", ha detto Vucic. "La nostra valuta è forte, il debito pubblico è al 52% del pil, non abbiamo nessun problema in fatto di finanze pubbliche", ha aggiunto il presidente sottolineando come le maggiori banche presenti in Serbia siano italiane. "Due delle tre banche più grandi in Serbia sono Intesa e Unicredit, poi vengono Otp, Reiffejsen e la nostra Postanska Stedionica", ha osservato Vucic, che ha rilevato al tempo stesso il ruolo centrale che la Serbia riveste nel sistema economico complessivo della regione balcanica. Negli ultimi tre anni, ha osservato, la Serbia ha attratto il 53% degli investimenti esteri affluiti in tutti i Balcani occidentali. Cosa questa, ha detto, impossibile senza il contributo delle compagnie italiane. Inoltre, ha affermato, la Serbia è attualmente al primo posto nella regione per il livello di stipendi e pensioni, mentre era molto indietro otto anni fa, ed è leader nell'export di software, correndo più di Lituania e Irlanda, Paesi membri della Ue. "L'Italia è uno dei Paesi più popolari in Serbia, sono sicuro di dire il vero quando affermo che gli imprenditori italiani possono sentirsi qui in Serbia come a casa loro",, ha concluso il presidente.
Grande soddisfazione per la massiccia presenza di imprenditori e aziende italiane al Forum odierno ha espresso dal canto suo Marko Cadez, presidente della Camera di commercio serba (Pks), organizzatrice dell'evento con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia e del locale Ufficio ICE. Intervendo in apertura dei lavori, Cadez ha detto di non aver mai visto prima una sala così piena di imprenditori. Si tratta, ha constatato, del più grande Forum economico bilaterale organizzato dalla Camera di commercio serba nell'ultimo decennio. All'evento, ha precisato Cadez, sono presenti oltre 250 imprenditori serbi e 150 colleghi italiani. (ANSAmed).
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