(ANSAmed) - PARIGI, 20 NOV - Dopo le proteste dei camici
bianchi la settimana scorsa, il governo francese annuncia un
aiuto triennale di 1,5 miliardi di euro per gli ospedali
pubblici in crisi, di cui 300 milioni dal 2020: è quanto
annunciato dal premier Edouard Philippe, presentando a Parigi il
piano d'urgenza promesso dall'esecutivo per rispondere alla
collera del personale sanitario. Soldi che, secondo quanto
spiegato da Philippe, "si andranno ad aggiungere alla
traiettoria di bilancio prevista dal governo". "L'aumento - ha
aggiunto - verrà approvato già dalla settimana prossima nel
quadro della legge di bilancio" sul welfare. Il braccio destro
del presidente Emmanuel Macron ha inoltre riferito che lo Stato
si addosserà un terzo del debito (10 miliardi) degli ospedali
pubblici per contribuire a "ripristinare" il loro "equilibrio di
bilancio". Ma non è tutto. La ministra della Salute, Agnès
Buzyn, ha annunciato un bonus annuale di 800 euro ai circa 4.000
infermieri e assistenti sanitari residenti tra Parigi e la
banlieue che guadagnano meno di 1.900 euro al mese.
Assunzioni bloccate, bilanci tagliati, sovraccarico
professionale: contro questi problemi il 14 novembre scorso i
camici bianchi hanno protestato in tutta la Francia denunciando
la "crisi degli ospedali pubblici". Dal 2009, secondo la
Fédération Hospitalière de France, sono stati imposti al settore
tagli per circa 9 miliardi di euro scatenando la collera del
personale in difficoltà. In questi giorni, l'amministrazione
francese tenta di fare il possibile per disinnescare la
possibilità di una nuova crisi sociale dopo quella dei gilet
gialli, evitando la cosiddetta 'convergenza delle lotte' delle
varie categorie in vista della giornata di scioperi e proteste
indetta per il 5 dicembre.(ANSAmed).
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