"La privatizzazione delle società, tra cui la Compagnia nazionale di distribuzione del petrolio (Sndp) e la Società tunisina per l' elettricità e il gas (Steg), è fuori discussione", ha precisato il ministro aggiungendo che la Tunisia ha adottato una strategia per le energie rinnovabili che si basa su incentivi agli investimenti e sul contributo dei settori pubblico e privato.
Gaddour si è inoltre felicitato per la cooperazione in campo energetico con i Paesi del Maghreb, sottolineando che l'Algeria fornirà gas alla città tunisina di Sidi Youssef a settembre ed anche l'interconnessione elettrica con il Paese vicino verrà incrementata. (ANSAmed).
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