(ANSAmed) - ISTANBUL, 9 LUG - In Turchia, prendendo a
riferimento un nucleo familiare di quattro persone che
percepisce un'entrata mensile di 4.515 Lire Turche (circa 1.560
euro), quasi il 16.3% della popolazione vive sotto la soglia di
povertà: é questo l'allarmante dato che emerge - come informa
una nota di ICE Istanbul - da uno studio condotto dal ministero
dello Sviluppo incentrato sulla distribuzione regionale della
popolazione con i redditi più bassi del Paese e sui dati
demografici dei segmenti più poveri della società. Lo studio,
inoltre, illustra le differenze regionali esistenti nel Paese,
mettendo in evidenza che diverse province della zona
Sud-orientale richiedono provvedimenti urgenti e "programmi
intensivi e multidimensionali" nella lotta alla povertà. Secondo
il rapporto, "quando si studiano i gruppi in base agli indici di
povertà, si può osservare che le province orientali di
Sanliurfa, Agri, Mus e Sirnak sono povere rispetto a quasi tutti
gli indicatori". Il 20% dei cittadini turchi che vive sotto la
soglia di povertà dichiara di non poter consumare regolarmente
carne, pollo e pesce mentre questa percentuale scende al 3.58%
nell'Anatolia occidentale e al 3.24% nella regione del Mar Nero.
La percentuale della popolazione che dichiara di potersi
permettere una vacanza di sette giorni è dell'1.07% ad Istanbul
e dello 0% nelle altre regioni della Turchia. Anche la
possibilità di accesso alle tecnologie è considerevolmente bassa
tra la popolazione più povera che non vive nella metropoli sul
Bosforo: se ad Istanbul il 41.8% degli intervistati dichiara di
possedere un computer, questa percentuale scende al 3.94%
nell'Anatolia Sud-Orientale, dove meno dell'1% della popolazione
povera possiede la connessione Internet nella propria
abitazione. (ANSAmed).
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