(ANSAmed) - Il Cairo, 12 set - il prossimo 16 dicembre l'Aida,
capolavoro di Giuseppe Verdi, tornerà al Cairo per una
spettacolare esecuzione nello scenario delle grandi Piramidi e
della Sfinge.
Ad annunciare l'evento, un segnale della ritrovata
"normalità e sicurezza" della capitale egiziana, è stato il
ministro del turismo dell'Egitto, Hisham Zazou, che, in un
incontro con i giornalisti, ha parlato anche di due nuove
iniziative di grande richiamo: la riapertura ad ottobre, per un
periodo limitato, della tomba a Luxor della regina Nefertari, la
moglie del faraone Ramses II, conosciuta come la 'bella tra le
belle', e l'avvio di itinerari sulle orme della fuga in Egitto
di Gesù e della sua famiglia.
Una serie di progetti - ha spiegato il ministro - che
puntano a creare le premesse per il rilancio del turismo in
Egitto, con la promozione anche di nuove mete, come la costa
mediterranea, con il suo mare dai colori caraibici. L'esecuzione
dell'Aida in dicembre al Cairo ha un forte valore simbolico.
L'opera, che narra il tragico amore dalla figlia del re
d'Etiopia ed un guerriero egiziano, era stata commissionata a
Verdi da Ismail Pascià per celebrare l'apertura nel 1868 del
Canale di Suez. La prima internazionale fu nel 1871 nel Teatro
dell'Opera del Cairo.
La rappresentazione di dicembre sarà un omaggio al secondo
canale di Suez, voluto dal presidente Sisi e in corso di
costruzione record per consentire alle navi di navigare in
entrambi i sensi il corso d'acqua tra il Mediterraneo e il mar
Rosso, tagliando i tempi di attesa. Il ministro del turismo
spera che a dirigere l'Aida possa essere un direttore
d'orchestra del calibro di Riccardo Muti e comunque assicura che
il cast sarà internazionale, con una forte componente egiziana
ed italiana. (ANSAmed).
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