(ANSAmed) - ROMA, 28 GEN - Hanno superato quota 300 mila gli
italiani residenti in Spagna, più che raddoppiando i numeri di
dieci anni fa. Una comunità, spiega la Farnesina, ben integrata
e concentrata in alcune aree specifiche (Barcellona e Catalogna,
Madrid, Canarie, Baleari, Andalusia e la regione di Valencia),
con un'età media di 40 anni e in cui sono in progressivo aumento
gli italiani di seconda generazione (figli cioè degli emigrati
italiani nati in Spagna). Per riflettere sulle caratteristiche
del fenomeno migratorio verso il Paese iberico, l'Ambasciata
d'Italia a Madrid ha organizzato per domani, 29 gennaio un
incontro-dibattito in occasione della visita del Sottosegretario
agli Esteri Ricardo Merlo e del Direttore Generale per gli
italiani all'Estero, Luigi Vignali. Oltre al Sottosegretario e
all'Ambasciatore Stefano Sannino, interverranno Bruno Simili,
vicedirettore della rivista "Il Mulino" e coordinatore del
numero "Viaggio tra gli italiani all'estero" dedicato alla
mobilità italiana e Steven Forti,ricercatore e autore del
capitolo "Viaggio tra gli italiani in Spagna". Nel corso
dell'incontro, verrà anche annunciata l' apertura alle Canarie
di uno sportello consolare, che anticiperà l'istituzione di
un'Agenzia consolare vera e propria con cui la Farnesina intende
rispondere alle richieste della crescente comunità italiana lì
residente: secondo gli ultimi dati sono oltre 57mila gli
italiani che si sono stabiliti nell'arcipelago atlantico. Il
Sottosegretario Merlo si recherà alle Canarie il 30 gennaio, per
incontrare gli esponenti della collettività italiana.(ANSAmed).
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