Dal 2015, secondo Oxfam, sono stati uccisi 12mila civili, 8mila dei quali hanno trovato la morte a causa di raid aerei sauditi, con bombe fabbricate in gran parte in Gran Bretagna, USA, Francia, Iran e Italia.
In Yemen sono in corso da anni diversi conflitti intrecciati fra loro e che coinvolgono attori locali accanto a potenze regionali e internazionali. La guerra a cui si riferisce l'ultimo rapporto di Oxfam è quella combattuta dal 2015 dalla Coalizione araba a guida saudita contro gli insorti Huthi, vicini all'Iran.
In questo quadro, secondo Oxfam, "dall'inizio del conflitto in oltre un caso su tre l'uso di armi esplosive ha ucciso una donna o un bambino, vittime 'collaterali' di raid aerei o bombardamenti via terra che colpiscono aree popolate, campi profughi, scuole e ospedali". Secondo l'organizzazione internazionale, negli ultimi tre mesi il numero dei civili uccisi è aumentato del 25%.
Dall'inizio del 2019 sono oltre 1.100 i civili uccisi, 12mila dal 2015. (ANSAmed).
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