La costruzione del palazzo era cominciata un anno mezzo fa.
L'intento era di riunire in un'unica località - il rione Zahra, a sud di Gaza - le Corti di giustizia, che in precedenza erano sparse nel tessuto urbano della città e spesso si trovavano in zone afflitte da intasamenti di traffico e da sovraffollamento delle aule. Alcune di quelle Corti inoltre avevano "deficienze negli apparati di sicurezza". Tutto questo dovrebbe appartenere adesso al passato in quanto 'Qasr al-Adl' e' dotato di ampie aule al suo interno e di numerosi spazi aperti all'esterno, fra cui piccoli prati con panchine. Il palazzo inoltre e' totalmente computerizzato ed è dotato delle migliori tecnologie reperibili sul mercato.
Hamas ha lodato gli sforzi del Qatar per completare il progetto e per aver assistito così il popolo palestinese "nella difficile situazione del presente". Negli ultimi anni il Qatar ha già investito centinaia di milioni di dollari per il rinnovamento della principale arteria Salahadin che attraversa la Striscia dal valico di Erez a nord fino a quello di Rafah a sud. Ha inoltre finanziato la ricostruzione del lungomare Rashid, nonchè un intero rione a Khan Yunis a sud di Gaza (dedicato allo sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani). Ha anche donato una moschea ed un moderno ospedale nel nord della striscia. Le nuove generazioni di Gaza, assicurano i dirigenti locali di Hamas, resteranno per sempre grate al Qatar per gli aiuti elargiti. (ANSAmed).
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