(ANSAmed) - BRUXELLES, 24 FEB - Facebook è il social media
preferito dai trafficanti di esseri umani per pubblicizzare i
propri servizi nei Paesi di origine dei migranti che vogliono
arrivare in Ue, anche se nel 2016 si è notato un lieve movimento
verso altri network, come Telegram. Le offerte si trovano sotto
diverse categorie chiave, a partire da 'trasporto in Europa', e
sono inclusi alloggio, documenti falsi e punti di contatto in
altri Paesi. Ma la varietà delle offerte "suggerisce persino che
le organizzazioni criminali che gestiscono i traffici stiano
tentando di "corrompere funzionari di ambasciate e consolati
europei fuori dall'Ue". Emerge dalla relazione su un anno di
attività del Centro sul traffico di esseri umani di Europol.
L'offerta del trasporto nel 2016 - si spiega nel documento - è
diventata più articolata, arricchendosi di varie modalità e
combinazioni, compresi viaggi su navi da crociera, cargo, ed un
incremento dell'uso di voli. Non mancano inoltre organizzazioni
che pubblicizzano matrimoni di comodo, e pacchetti per permessi
di studio o lavoro.
"Si stima che nel 2015 i trafficanti di migranti abbiano
generato guadagni tra i 4,7 ed i 5,7 miliardi di euro. Ma si
ritiene che i profitti abbiano visto un netto declino nel 2016,
con un calo di circa due miliardi tra il 2015 ed il 2016". Si
legge nella relazione su un anno di attività del Centro sul
traffico di esseri umani di Europol.
"Questo sviluppo è in linea con la diminuzione generale dei
migranti irregolari arrivati in Ue", si aggiunge. (ANSAmed).
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